Pillole oil. Il sospettismo in rete ed extra


Malattia infantile del provincialismo

I problemi della rete in Italia sono molto collegati ad una extrarete non sufficientemente moderna.

Il settore pur essendo composto da tante persone validissime rimane vittima di un eccessivo frazionamento e dell’egemonia delle compagnie. E questa egemonia è prima di tutto culturale, come direbbe Gramsci.

In questo momento però le compagnie petrolifere sono un po’ in crisi d’identità e non tutte riescono a definire una strategia ragionevolmente valida.

Io vedo un futuro fatto di consolidamenti in alto e franchising in basso. C’è molto spazio, credo, per operatori che si muovano in modo innovativo e pensino un po’ più in grande, senza temere quei fantasmi alimentati dal sospetto che ci siano forze e correnti sotterranee antagoniste (eh ma c’è il contrabbando…e le vendite sotto Platts… ma poi sto Platts chissà ….etc etc).

[Leggi la pillola precedente]


Il Fondamentalista è un ingegnere chimico che ha trascorso tutta la propria vita lavorativa nell’industria petrolifera. Raffinazione, logistica, supply, trading e anche marketing in Italia e all’estero. Ora si gode la vita e ogni tanto butta l’occhio su quello che succede.

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