Pillole oil. Il “libro” dei Traders


Occhio alle tendenze: l’importanza del “COT”. Ma restano i fondamentali...

Che cos’è il COT? Il COT é il Commitments of Traders. Un rapporto emesso dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission) ogni venerdì e che riflette gli impegni dei Traders al martedì precedente.

Comprende le attività dei traders commerciali e degli speculatori finanziari grandi e piccoli, come è giusto che sia considerando quanta parte ha la finanza nel definire i prezzi del petrolio.

Il rapporto ci fornisce quindi una fotografia delle posizioni nette prese da grandi speculatori e fondi di investimento. Settimana dopo settimana.

Quello che interessa, come al solito, è la tendenza. Nell’ultimo rilievo del 31 marzo la tendenza è un significativo aumento delle posizioni lunghe, cioè posizioni rialziste. E, perdindirindina, le aspettative hanno trovato riscontro negli aumenti degli ultimi giorni.

È come con il concorso di Miss Italia. Noi ci focalizziamo naturalmente sulla ragazza che a noi sembra più bella, mentre in realtà dovremmo concentrare l’attenzione su quella che ha più possibilità di vincere. E, d’altra parte, in Borsa si dice che è parecchio rischioso andare contro il trend, cioè contro l’opinione collettiva.

Ma ovviamente ci sono anche altri indicatori. Importanti soprattutto quelli fondamentali che sono alla base della opinione collettiva (e infatti i prezzi sono ricaduti. I serbatoi pieni invitano alla prudenza!).

Di questi parleremo nelle prossime pillole.

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(*) Il Fondamentalista è un ingegnere chimico che ha trascorso tutta la propria vita lavorativa nell’industria petrolifera. Raffinazione, logistica, supply, trading e anche marketing in Italia e all’estero. Ora si gode la vita e ogni tanto butta l’occhio su quello che succede.

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